De le morali virtute

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Date: 1470s

Work ref: 141
Manuscript ID: 92
Type: Prose

Visual elements


Genre

Treatise

Related to Aristotle's

Nicomachean Ethics

Branch of Philosophy

Moral Philosophy
—Ethics

Foliation

ff. 1r-63r

Seen

Yes



Physical Description

Paper; ff. [II], 2 (parchm.), 71 (blank 64-71) + [II]; mm. 210_300; layout: mm. 145_230; 37/38 lines; modern binding. Watermark: cf. Piccard, X, n°1107 – Ravenna, a. 1472). Owner's note at f. 71v: 'Iste liber est mei Gregorii marie de Barianis [de Planntia]'.

Internal Description

<1r> B. Morando al Generoso e prestante gentilhomo / Conte Andrea di Bentivogli. De le morali / virtute. <inc> Cognoscendo io che in questa giovenil etade vi governiati cum molta modestia, ho singular piacer e iocundità ne la mente conceputa per la lunga e fidele amicitia che col magnifico vostro padre ho sempre servata. Et perché cum vui ho havuta piu consuetudine che cum laltri generosi vostri frateli, me sono inducto principalmente a vui scrivere alcuna cosa degna che sia indicio manifesto de la mia fede verso el Magnifico vostro padre non possendo io satisfare altramente a tanta sua benivolentia verso di me cum opera degna o corporale o de bieni [sic] de fortuna per esser la mia facultà in l'uno e in l'altro exile. <2v> <expl> E quantonque de esse virtù agiati bona cognitione per lo continuo vostro uso de quelle, tamen in modo quasi de sumario de esse narrarò, senza le quale è impossibile a quei che sono sposti a governo de le republiche cum laude e dignità vivere, che a vui è precipue conveniente per successione de la auctorità paterna et conservatione de la gloria de casa vostra: che è stata de tanti homini excellenti copiosa.

<3r> Che cosa è la virtù morale. / <inc> Volendo nui adonqua tractare de le virtù morali dovemo demostrare la sua essentia et natura et in qual parte o facultà de l'anima e circa quale cose siano. Certo è che la virtù morale è habito e dispositione de lanima de l'huomo aquistata elegendose e delectandose operare e vivere cum determinata rasone circa la mediocrità fra li extremi che sono in mancare o habundare tropo in li acti, passione, dessiderii et affecti humani circa el bene et el male, li quali dui contrarii hano oppositi e diversi fondamenti. <63r> <expl> Et bench'io non sia bastevole a retribuire gratie ala soa benignità et a voi per li infiniti benificii recevuti, tamen [ . ] el mio potere et facultà sforzandomi, più non doveti da me exigere che possa la mia senciera et dedicata fede a voi la quale inviolabilmente infino al termino de la vita mia conservarò. Finis.

Paratextual Elements

1. epistle to Andrea Bentivoglio, ff. 1r-2v.

Bibliography

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Original Record Author
Eugenio Refini
Record Last Updated On
08/03/2013
Record Last Updated By
Eugenio Refini

Citation
Eugenio Refini, ‘De le morali virtute’, in Vernacular Aristotelianism in Renaissance Italy Database (VARIDB)
  <https://vari.warwick.ac.uk/items/show/4328> [accessed 19 April 2024]