Chyromantia

Printed edition
Date: 1534

Work ref: 26
Edition ID: 54
Type: Prose


Related to Aristotle's

Branch of Philosophy

Natural Philosophy


Copy seen

London, BL, 8610.a.18

Notes

The BL copy has marginal ms. annotations in Latin which refer to the content of the section.


Title page

[within woodcut frame] CHYRO / MANTIA DEL TRI / casso da Ceresari Mantua / no, al Magnifico & Ve= / neto Patritio Domi / nico di Aloisio / Georgio No= / uame(n)te reui / sta & con / so(m)ma / dilige(n)tia corretta & sta(m)pata. / [clover] / M.D.XXXIIII.

Physical Description

8°. A-M8. ff. 96. Text roman.

Internal Description

<A iv-A iiv> AL MAGNIFICO ET VENETO / Patritio: Dominico Georgio de Aloisio / Georgio: Patricio Tricasso da / Ceresari Mantuano. S. <inc> Naturalmente ogni cosa desidera la sua propria et ultima perfettione. Et questa perfettione non consiste nel primo atto et operatione prima, ma nel secondo atto et operatione seconda. Perché secondo che essa materia naturalmente desidera la forma qual si è la sua propria et prima perfetione. Così l'effetto et la cosa formata naturalmente desidera a sequire la sua propria operatione: come quello nel quale ogni suo ben è fisso e terminato. <expl> Et tua Magnificentia quale alquanto in questi preludii, & scientie curiose se diletta, pigliar voglia questo mio munusculo, et non consideri il presente essere cosa infima: et cosa vile. Ma voglia contemplar l'animo et desiderio dell'auttore. Vale.

<A iiir-A iiiir> PROHEMIO DE TVTTA L'OPERA. / Incomincia la Chyromantia di Patritio Tricasso / da Ceresari Mantuano, universalmente et par / ticolarmente discussa et elimata. <inc> Dio omnipote(n)te, eterno, imme(n)so et imutabile dal q(ua)le firmame(n)te si crede ogni cosa visibile et invisibile esser creata come peritissimo artifice, talmente have disposto et ordinato ogni cosa che nullo errore, nulla contrarietà in tutto l'universo se ritrova, ita che ogni ordine da lui imposto in sé reservano et qualunche nel suo luoco se conserva. <expl> Et accioche meglior esito habbia il camin nostro lasciando le opinione diverse de auttori et con quelle esse essa verità, solummodo abbracciando. Primo esponeremo in universali la dispositione et forma de la mano. Secondo alcuni notandi pulcherrimi aggiungeremo. Tertio et ultimo con particolare sollicitudine circa le linee particolare discorremo. Et così in queste tre parte questa mia operetta a laude de Dio sarà terminata. FINISSE EL PROEMIO.

<4v-14r / A iiiiv-B vir> INCOMINCIA LA PRI- / MA PARTE. / CAPITOLO PRIMO. <inc> Questa scientia qual si dimanda Chyromantia, la quale insegna il modo di giudicare per le linee quale appareno nelle mani, et conoscere la complessione et natura delli huomini, et delli affanni et fatiche, premii et honore, quali sogliono comunemente accadere, questa dico scientia è detta Chyromantia a Cyr grece: che in lingua latina significa Mano, et mantia, che significa divinatione, idest scientia de conoscere et divinare per gli segni quali se ritrovano nelle mani. <expl> Et tutti questi effetti se intendeno sequitate: quando queste tal lettere sono ben formate: significa diminutione di tali effetti: come è notato nella seconda parte al Not. xi Et tutte queste lettere: quasi communemente haver mal significato: eccetto. B. quale sempre significa bene.

<14v-35r / B viv-E iiir> INCOMINCIA LA SECONDA PARTE / CAPITOLO PRIMO. <inc> Havendo adunque declarato il modo et ordine dil qual principalmente se intende trattare in questa scientia, et nostra operetta circa le linee et parte di la mano, et della sua commune et universal significatione. Al presente convien mostrare l'ordine et il modo il quale si debbe servare nel procedere di questa scientia accioche qualunque persona più commodamente in questa nostra scientia essercitar si possa. <expl> Questa digressione qui in ultimo di questa nostra parte volsi ascrivere rendendomi benivolo a cucullati [sic]. Et così l'una et l'altra parte possiamo conoscerene nui medemi apertamente. Et quello che a uno non piacque de maledire ad altri ancor non piacque. Finisse la ii parte.

<35r-96r / E iiir-[M viii]r> INCOMINCIA LA TERZA PARTE. <inc> Volendo principiare questa terza parte ne la quale se tratta delle linee particularmente quale se ritrovano nelle Mani parmi dover preponere alcuni notandi per li quali più facilmente ciascuno habbiano occasione de pigliare spesso in questa nostra scientia. Primo è da notare che la principal parte et notitia de questa scientia Chyoromantica [sic] consiste nelle due prime parte. <expl> Et imperò accadendo che questa mia opera pervenga alle mani vostre (conoscendo voi che gli preciosi cibi et vivande delicate non sono cibo de uccelli salvatichi, né anchor domestici) vogliati spargere le paglie et il letame con gli piedi, questa mia opereta intatta relassando, accioche insieme con le pagliuzze (per vostra indiscretione) non sia dispersa et nascosta, et altri di tal thesoro ignari la conculcano, et qua sia terminata l'ultima sententia di questa mia operetta, de ogni animo gentile spasso singolare. Il fine.

Colophon

<[M viii]r> Stampata in Vinegia per Bernardino de Via= / ni de Lexona Vercellese. M.D.XXXIIII.

Paratextual Elements

1. epistle to Dominico Georgio de Aloisio, ff. A iv-A iiv.

Bibliography

Digitized copy




Original Record Author
Eugenio Refini
Record Last Updated On
08/03/2013
Record Last Updated By
Eugenio Refini

Citation
Eugenio Refini, ‘Chyromantia’, in Vernacular Aristotelianism in Renaissance Italy Database (VARIDB)
  <https://vari.warwick.ac.uk/items/show/4502> [accessed 16 April 2024]