La sfera del mondo [sei libri]

Physical Description

4°; ff. [12], p. 252, 93, [3]. a6, A-Z4, Aa-Gg4, Hh6, a4, B-Z4, Aa4.

Internal Description

<a2r-a3v> AL REVERENDISS. SIG. / ET SVO SIG. OSSERVANDISS. / MONSIG. M. ANTONIO / COCCO. / MERITISSIMO ARCIVESCOVO / ELETTO DI CORFV, / ALESSANDRO PICCOLOMINI. <inc> Si come scrissi a V.S. reverendissima intorno a tre anni sono, in quel medesimo inverno che quella sei, o sette anni prima haveva fatto in Roma in compagnia di monsignor suo zio, io parimente (come ella si può ben ancor ricordare) mi trovava a sorte nella medesima casa, l'hospitalità della quale son solito d'usare ogni volta che per mie occorrentie, m'accasca venir a Roma. <expl> La quale ho voluto parimente dedicare a V.S. reverendissima per le medesime ragioni a punto, per le quali mi mossi (si come allhor le scrissi) a fargliene dono tre anni sono: confidando ch'ella non habbia d'haver a male ch'io le cangi quel dono in questo. Oltra che essendo questa opera già prima fatta cosa sua, mal potrebbe più ella divenir di altri. Bacio la man di V.S. con ogni affetto et di cuore me le raccomando, et Dio nostro Signor la conservi sana et felice. Della Villa di Stigliano vicino a Siena, alli 18 di Giugno 1564.

<[a4]r-[a6]v> LA TAVOLA DEI CAPI / CONTENVTI NEI SEI LIBRI / DELLA SFERA DEL MONDO / DI M. ALESSANDRO PICCOLOMINI.

<1-28> DELLA SFERA / DEL MONDO / DI M. ALESSANDRO PICCOLOMINI, / Accresciuta et rinnovata, / LIBRO PRIMO. / Come Proemio. Capo primo. <inc> Quantunque tutte le nobili scientie et arti honorate s'habbian da stimar degne d'esser havute in pregio, come quelle che fanno adorna la miglior parte dell'huomo, che è l'anima intellettiva, nientedimanco diversi gradi di nobiltà si truovano infra di loro, per li quali l'una più dell'altra si dee stimar honorata. <expl> Et fa di bisogno di possedergli distintamente l'un dall'altro: acciò che quando si cominciasse a prender l'un per l'altro, non si entrasse in una confusione, che non lasciasse intender poi cosa, che si dicesse; dove che se saranno distintissimamente appresi, si renderà maravigliosamente agevole tutto quello che si ha da dire. Il fine del primo libro.

<29-80> [book 2]
<81-129> [book 3]
<130-179> [book 4]
<180-208> [book 5]

<209-252> DELLA SFERA / DEL MONDO / DI M. ALESSANDRO PICCOLOMINI, / Accresciuta et rinnovata, / LIBRO SESTO. / Dell'eclisse, o vero oscuratione della Luna. Capo primo. <inc> Le oscurationi del sole et della luna furono antiquamente per molto tempo havute per prodigiose, et recavano grande spavento ai popoli: perciò che solendo fare l'ignorantia delle cause parer maravigliosi gli effetti, tanto più suole avvenire questo, quanto gli effetti son più di rado, et più fuora d'espettatione. <expl> Onde io già sono risoluto di non sperare più, ma solo di cercare con ogni diligentia, cura et governo di vita, che il male non cresca tant'oltra, che l'intelletto non possa fare alle volte, almanco in parte, l'offitio suo: poco già per uso, curandomi di quello, che possa apportare il diletto puro del senso. Il fine del libro sesto.

<1r-93v> <tables>

<Aa ii r-[AA iv]v> CON QVAL GRADO DEL ZO- / DIACO NASCANO, ET TRAMONTINO LE / PRINCIPALI STELLE DEL CIELO.