Compendio della scienza civile
Title
Compendio della scienza civile
Description
Paper; ff. [3], 112, [7]; old binding in parchment; title on spine: 'Piccolomini / Morale'; mm. 248_180.
Creator
Contributor
Type
Prose
Identifier
Is Referenced By
Iter II, 473a.
Audience
Shelfmark
Manuscript ID
41
Foliation
ff. 23v-112r
Seen
Yes
Genre
Internal description
<1r-23v> Francesco Piccolomini, [Institutione del principe] <1r-v> <epistle to Cosimo II Medici> Al Serenissimo Cosmo Medici Gran / Principe de i Toscani Signor Colendissimo. <inc> All'usanza de vecchi pigro e tardo vengo a pagare il debito della promessa fatta a V.A. già due mesi sono, e mi consolo col proverbio, meglio è tardo, che mai. Hor come sia ecco che un piccol huomo, come a dire un nano o pigmeo con animo nondimeno grande e sublime gli presenta insieme se stesso et un breve discorso dell'institutione. <expl> Tale adunque quale è lo presente a V.A., assicurandomi, che come con animo grato accolse il libro delle definizioni a lei poco avanti dedicato, così aggradirà questo breve discorso, in conformatione del dono all'hora fattoli di me stesso; e con tal fine senza fine inchinandomi prima a Madama Serenissima poi a V.A. a la lor buona gratia mi raccomando. Di V.A.S. Humilissimo et devotiss. Vassallo e servitore Francesco Piccolomini già filosofo hora spoglia del tempo e di natura.
<2r> Che cosa sia Institutione. Cap. I. <inc> Si mostra male instituito chiunque ragionando dell'institutione non dichiara prima che cosa ella sia, di quante sorti sia, da quai principii penda et a chi convenga: onde per non incorrere in tal sospitione dichiarando prima che cosa ella sia, dico, in tutte le operationi humane due cose principalmente considerarsi: una è il fine, l'altra sono i mezzi ordenati a tal fine. <23v> <expl> Il servire a Principe regio e regnare. Regna dunque il popolo toscano, mentre con fede serve al suo regio principe, al quale con molta umiltà m'inchino. Il fine.
<23v-112r> Francesco Piccolomini, Del compendio della scienza civile <23v> Ombra del compendio de la filosofia morale, adombrato da M. Francesco Piccolomini ombra di filosofo. / Alla serenissima madama Christina Granduchessa de i Toscani vivo esempio d'esso. <24r> Del compendio della scienza civile. / Cap. I. / Origine, definitione e soggetto de la scienza civile. <inc> La prima maraviglia che nasce negl'animi di coloro che contemplano la conditione humana, con ragione si può giudicar quella come esser possi che l'anima nostra creata da Dio pura e candida nella patria del Cielo, tranquilla e serena, ardisca con periglioso peregrinaggio scendere di Cielo in terra e constituirsi prigioniera nel carcere mortale del nostro corpo vile, oscuro, e tenebroso? <112> <expl> Questa è la strada e questo è il modo et arte con la quale l'animo pellegrino libero dal carcere terreno, squarciata la rozza e sordida scorza de i vitii, illustrato dal splendore di vera virtù et resosi per quanto gl'è concesso simile a Dio, sale al cielo, ove è conosciuto per generosa prole del creatore e come tale è dichiarato cittadino del cielo e constituito herede de i beni del supremo Padre. E questo è il fine felice del suo peregrinaggio. Piaccia a la divina bontà che di noi così sia. Il fine.
<2r> Che cosa sia Institutione. Cap. I. <inc> Si mostra male instituito chiunque ragionando dell'institutione non dichiara prima che cosa ella sia, di quante sorti sia, da quai principii penda et a chi convenga: onde per non incorrere in tal sospitione dichiarando prima che cosa ella sia, dico, in tutte le operationi humane due cose principalmente considerarsi: una è il fine, l'altra sono i mezzi ordenati a tal fine. <23v> <expl> Il servire a Principe regio e regnare. Regna dunque il popolo toscano, mentre con fede serve al suo regio principe, al quale con molta umiltà m'inchino. Il fine.
<23v-112r> Francesco Piccolomini, Del compendio della scienza civile <23v> Ombra del compendio de la filosofia morale, adombrato da M. Francesco Piccolomini ombra di filosofo. / Alla serenissima madama Christina Granduchessa de i Toscani vivo esempio d'esso. <24r> Del compendio della scienza civile. / Cap. I. / Origine, definitione e soggetto de la scienza civile. <inc> La prima maraviglia che nasce negl'animi di coloro che contemplano la conditione humana, con ragione si può giudicar quella come esser possi che l'anima nostra creata da Dio pura e candida nella patria del Cielo, tranquilla e serena, ardisca con periglioso peregrinaggio scendere di Cielo in terra e constituirsi prigioniera nel carcere mortale del nostro corpo vile, oscuro, e tenebroso? <112> <expl> Questa è la strada e questo è il modo et arte con la quale l'animo pellegrino libero dal carcere terreno, squarciata la rozza e sordida scorza de i vitii, illustrato dal splendore di vera virtù et resosi per quanto gl'è concesso simile a Dio, sale al cielo, ove è conosciuto per generosa prole del creatore e come tale è dichiarato cittadino del cielo e constituito herede de i beni del supremo Padre. E questo è il fine felice del suo peregrinaggio. Piaccia a la divina bontà che di noi così sia. Il fine.
Paratextual elements
1. epistle to Cosimo II Medici, f. 1r-v;
2. table of Prudence based on Aristotle's Ethics, book VI, f. 50r.
2. table of Prudence based on Aristotle's Ethics, book VI, f. 50r.
Visual elements
Yes
Record last updated
08/03/2013
Record last updated by
Eugenio Refini
Collection
Citation
Eugenio Refini, ‘Compendio della scienza civile’, in Vernacular Aristotelianism in Renaissance Italy Database (VARIDB)
<https://vari.warwick.ac.uk/items/show/4277> [accessed 21 December 2024]
<https://vari.warwick.ac.uk/items/show/4277> [accessed 21 December 2024]