Discorso: non qual si voglia moto più ne riscalda che la quiete
Title
Discorso: non qual si voglia moto più ne riscalda che la quiete
Description
Paper; misc.; mm. 143_220; ff. [...]. Faulty numbers of pages. Written by the same cursive but very legible hand.
Creator
Contributor
Type
Prose
Identifier
Is Referenced By
Iter III, 304a; Mazzatinti 1886: I, 173.
Audience
Shelfmark
Manuscript ID
91
Foliation
ff. 41r-51v
Seen
Yes
Genre
Internal description
<41r> Non qual si voglia moto più ne riscalda che la quiete. A Filippo del Migliore, Ugolino Martelli. <by a dfferent hand> è un problema in Ar(istotel)e che il verno sentiamo più freddo correndo che stando fermi. 280 M. et Mercuriale l. 4 c. xi de gymnastica.
<41v> A Philippo del Migliore Ugolino Martelli. <inc> Se voi, molto honorando M. Philippo, haveste voluto nel fatto istesso dar la sentenza sopra la disputa che fra M. Giovanni Strozzi nacque l'altrhieri et me nel viaggio nostro fra Ferrara et Bologna questa briga non mi sarebbe teste rimasa di replicarvi per lettera quello istesso che all'hora dissi et ridissi piu volte. Ma voi, si come giudice prudentissimo, forse riguardando da l'una parte all'autorità grandissima dello Stroza, la quale appresso di me ancora, si come deve, di grandissima stima e senza fallo, et considerando dall'altra le mia ragioni, le quali so certo che vi movevono pure alquanto, vi riserbaste a giudicarne un'altra volta, quasi stimando, si come io mi avviso, che più di tempo bisogniasse a tanta lite. <51r> <expl> et questo ne basti M. Filippo mio [honorandissimo] d'havere ragionato in difesa delle mie ragioni, per al presente, dove io mi ritruovo in Bologna senza agio di studio, et senza libri, altra volta forse, piacendo a Dio, più largamente et più ragionevolmente disputaremo di questa materia, se in questa non ho satisfatto a pieno, o a voi, che io amo, et vi debbo assai, o a M. Giovanni nostro, il qual prego che tutto quello che di lui o di me habbia detto, pigli in buona parte, <51v> et amichevolmente, si come amico, che io gli sono, et in tutte le cose desiderosissimo di fargli piacere. / Ugolino Martelli.
<41v> A Philippo del Migliore Ugolino Martelli. <inc> Se voi, molto honorando M. Philippo, haveste voluto nel fatto istesso dar la sentenza sopra la disputa che fra M. Giovanni Strozzi nacque l'altrhieri et me nel viaggio nostro fra Ferrara et Bologna questa briga non mi sarebbe teste rimasa di replicarvi per lettera quello istesso che all'hora dissi et ridissi piu volte. Ma voi, si come giudice prudentissimo, forse riguardando da l'una parte all'autorità grandissima dello Stroza, la quale appresso di me ancora, si come deve, di grandissima stima e senza fallo, et considerando dall'altra le mia ragioni, le quali so certo che vi movevono pure alquanto, vi riserbaste a giudicarne un'altra volta, quasi stimando, si come io mi avviso, che più di tempo bisogniasse a tanta lite. <51r> <expl> et questo ne basti M. Filippo mio [honorandissimo] d'havere ragionato in difesa delle mie ragioni, per al presente, dove io mi ritruovo in Bologna senza agio di studio, et senza libri, altra volta forse, piacendo a Dio, più largamente et più ragionevolmente disputaremo di questa materia, se in questa non ho satisfatto a pieno, o a voi, che io amo, et vi debbo assai, o a M. Giovanni nostro, il qual prego che tutto quello che di lui o di me habbia detto, pigli in buona parte, <51v> et amichevolmente, si come amico, che io gli sono, et in tutte le cose desiderosissimo di fargli piacere. / Ugolino Martelli.
Record last updated
08/03/2013
Record last updated by
Eugenio Refini
Collection
Citation
Eugenio Refini, ‘Discorso: non qual si voglia moto più ne riscalda che la quiete’, in Vernacular Aristotelianism in Renaissance Italy Database (VARIDB)
<https://vari.warwick.ac.uk/items/show/4327> [accessed 21 November 2024]
<https://vari.warwick.ac.uk/items/show/4327> [accessed 21 November 2024]