Compendio della filosofia morale
Title
Compendio della filosofia morale
Description
Paper; misc.; ff. 105; layout: mm. 110_190; 28 lines (variable). The Compendio follows here Taddeo Alderotti's compendium of the Ethics. The text in the ms. is not complete: the last section ('Qui si tratta de una virtù contraria alla magnanimità', inc. at 104r: 'Alla magniminità e contrario il vitio della pusilanimità cioe avere lanimo piccolo et Aristotile dicie nel quarto libro del Eticha chel pusilanimo non e reo') corresponds to ms. Paris, BNF, Ital. 2235, c. 61v, 'settimo libro, rubrica octava dove si tracta delle contrarietà de la magnanimità'.
Creator
Date
1425
Contributor
Type
Prose
Identifier
Is Referenced By
Iter II, 453b; Kaeppeli 1948: 247.
Shelfmark
Manuscript ID
90
Foliation
ff. 40r-105v
Seen
Yes
Internal description
<40r> Qui incomincia il tratatto ilquale fece frate luca di maneli de firenze dellordine di santo dominico. // Incomincia il libro chiamato conpendio de la Philosophia morale. // <prologue> <inc> Vogliendo fare brieve tratato della philosophia morale Parmi che Ragionevolementte si debba conminziare della diffinitione della virtu. Pero che tutta la intentione del philosopho morale de essere ad avere la virtu et virtuosamente operare. Onde questa scientia non si inprende solo per saperla sì come intraviene delle scientie speculative. Ma acciò che saputola si possa operare secondo quela sì come vuole Aristotile nel secondo libro dell'Eticha. <40v> <expl> Ma Aristotile nel decimo libro del Eticha dimostra chella felicità sta nelle operationi delle virtù. Et però dobbiamo noi conminciare della virtù ponendo la sua diffinitione. Però che secondo Tulio nellibro degli ofitii, ogni tratatto de alcuna cosa il quale prociede secondo ragione si de conminciare dalla diffinitione acciò che sia conosciuta la cosa de la quale si de trattare.
<40v> Qui si pone la diffinitione della virtù. <inc> Aristotile nel secondo del Ethica diffinì la virtù così: la virtù è abito per eletione il quale sta nel mezo quanto a noi secondo che determina il savio huomo. Mezo non può esser se non tra due estremità propriamente le estremità tra le quali le virtù è mezo sono le passioni sì come dicie Aristotile nel detto libro. <105v> <expl> La magnificentia si pone collaterale alla fortezza pero che luna et laltra intende alle cosi grande et alte ma non e tanto la magnificentia.
<40v> Qui si pone la diffinitione della virtù. <inc> Aristotile nel secondo del Ethica diffinì la virtù così: la virtù è abito per eletione il quale sta nel mezo quanto a noi secondo che determina il savio huomo. Mezo non può esser se non tra due estremità propriamente le estremità tra le quali le virtù è mezo sono le passioni sì come dicie Aristotile nel detto libro. <105v> <expl> La magnificentia si pone collaterale alla fortezza pero che luna et laltra intende alle cosi grande et alte ma non e tanto la magnificentia.
Record last updated
08/03/2013
Record last updated by
Eugenio Refini
Collection
Citation
Eugenio Refini, ‘Compendio della filosofia morale’, in Vernacular Aristotelianism in Renaissance Italy Database (VARIDB)
<https://vari.warwick.ac.uk/items/show/4326> [accessed 21 November 2024]
<https://vari.warwick.ac.uk/items/show/4326> [accessed 21 November 2024]