Del coito. Lezione.

Title

Del coito. Lezione.

Description

Paper; misc., comp.; ff. III, 79, II; mm. 190_270. Old binding in parchment. Watermark: cf. Briquet 13648 (a. 1570). General title at f. IIr: 'Trattati diversi'; the ms. has been part of the Ambrosiana collection since 1603 (Olgiati). One of the texts is dated 1570.

Creator

Contributor

Type

Prose

Identifier

Manuscript ID

130

Foliation

ff. 33r-37r

Seen

Yes

Genre

Branch of philosophy

Internal description

<33r-37r> Del coito lezzione <inc> Intorno a questa parte tre cose sono principalmente da essere considerate. La prima è della natura del seme. La seconda della utilità o giovamento di quell'atto, e per conseguente del suo nocumento o danno. La terza della delettatione che ne segue. Quanto alla prima si ricerca se quest'atto è necessario o no, per lo che è da considerare se questo si può ridurre ad alcuna di quelle cose non naturali, cioè cibo e bere, sonno e vigilia, evacuatione e repletione, essercitio e quiete. Imperoche alcuni hanno detto che si dee riporre tra gli accidenti dell'animo. Addutti specialmente da questa ragione, perché spesse volte si fa una delettatione nel sonno \per la imaginatione/ quale si fa nel coito. <expl> Hora s'alcuno ricercasse un certo e determinato tempo dell'usare il coito, dico che tale non si può determinare. La ragione è perché non tutti digeriscono o concuoquono in tempo pari, che alcuni più tosto, altri più tardi, et un altro non se non con molto intervallo di tempo e perciò non poteva Galeno meglio determinare il tempo del coito che haver riguardo alla dispositione del corpo, cioè che sia nel mezo come s'è di sopra detto. / Il fine.

Record last updated

08/03/2013

Record last updated by

Eugenio Refini

Collection

Citation

Eugenio Refini, ‘Del coito. Lezione.’, in Vernacular Aristotelianism in Renaissance Italy Database (VARIDB)
  <https://vari.warwick.ac.uk/items/show/4366> [accessed 23 November 2024]