La Phisica di Aristotile, tradotta di Greco in volgare Italiano

Title

La Phisica di Aristotile, tradotta di Greco in volgare Italiano

Description

8°. *4 A-Z8 AA-EE8 FF4. ff. 232: [4], 252 [i.e. 225], 3. Text in roman; titles of paragraphs in italics. 100×150 mm.

Date

1551

Contributor

Type

Prose

Identifier

Is Referenced By

Cranz and Schmitt 1984: 108.224.

Spatial Coverage

Audience

Edition ID

5

Genre

Copy seen

London, BL, 519.a.17.(1.)

Title page

[framed title page] LA PHISICA / di aristotile, / Tradotta di Greco in Vol= / gare Italiano. / Per Antonio Bruccioli. / Impresso in Venetia, per Bar= / tholomeo Imperatore. / Nel 1551. / con gratia / & Priuilegio.

Colophon

Stampato in Venetia nel M. D. LI. / Per Bartholomeo Imperadore. // Con gratia & priuilegio dello Illustrissi= / mo Senato Veneto, che nessuno possa / stampare questo Libro, ne altroue stam= / pato uendere in tutto il dominio Vene= / tiano, per anni dieci sotto le pene che in / esso priuilegio si contengono.

Paratextual elements

1. epistle to Francesco Venier, ff. *iir-[*iv]v.
2. index of chapters, ff. FF iir-[FF iv]v

Internal description

<*iir> AL MOLTO MAGNIFICO / ET HONORANDO / M. FRANCESCO VENIERO. / Antonio Bruccioli, Salute & Felicita. <inc> Havendo a questi anni passati, tradotta nel nostro vulgare italiano, pur tutta la morale Philosophia di Aristotile, et già mandato in luce gli otto libri, della Politica, con animo di seguitare l'Ethica, et l'Economica, havendo tutti questi tre libri, con nuovo commento, dichiarati, con que' discorsi de gli stati antiqui et moderni, che già ragionai con V. Magnificentia, Magnifico M. Francesco, quando sopra preso da una di quelle spaventevoli avversità del modo, che a l'huomo sono più amare che la morte, mi convenne levare da tale impressa. [sic] <[*iv]v> <expl> Et se mi sieno conceduti alquanti pochi anni dal padre della vita, assai degli altri libri di questo laudatissimo autore verrano (sic) a tener compagnia a questo, havendo pro
posto per gli ottimi vostri conforti di ridurlo tutto nel nostro vulgare Italiano mostrando così sempre qualche poco di segno a V. Magnificentia dello amore et reverentia che io gli porto.

<1r> LIBRO PRIMO / della physica / di aristotile / stagirite. // Antonio Brucioli interprete. // Quale sia lo intento di tutto questo libro, / & del modo della Dottrina. // Cap. Primo. <inc> Per che in tutte le dottrine, che hanno principii, o cause, o elementi, da la cognitione di questi ne viene lo intendere, et il sapere (perciò che allhora pensiamo di conoscere alcuna cosa, quando noi conosciamo le cause prime, & i primi principii, & infino agli elemen= <1v> ti) è manifesto che primieramente è da sforzarsi di determinare quelle cose, che appartengono a' principii della naturale scientia. È naturalmente inserta, una via, che dalle cose più note, et più manifeste a noi, proccediamo a quelle, che sono più note, et più manifeste alla natura, perché le cose note a noi, non sono le medesime, che le semplicemente note. <23v> <expl> Adunque essere i principii et quali et quanti sieno per numero, per questo modo sia diffinito da noi. Et di nuovo pigliando un altro principio diciamo.

<24r> LIBRO SECONDO / della physica / di aristotile / stagirite. // Antonio Brucioli interprete. // Che cosa sia la natura. / Cap. Primo. <inc> Di quelle cose che sono, certe sono per natura, et certe per altre cause. Et per natura sono, gli animali, et le parti di essi, et le piante, et i corpi semplici, come la terra, il fuoco, l'aria, et l'acqua. Perché queste, & simili cose diciamo essere per natura, et tutte queste, che si sono dette appaiono essere <24v> differenti da quelle, che non sono per natura. <47r> <expl> Perché se diffinirai l'opera della sega, dirai esser tale essa divisione, et questa non sarà, se la sega non harà tali denti, et questi di nuovo non saranno, se essa non sia di ferro, perché sono alcune parti nella diffinitione, come materia della ragione.

<47v-68v> LIBRO TERZO / della physica / di aristotile / stagirite. // Antonio Brucioli interprete.
<68v-111r> LIBRO QVARTO / della physica / di aristotile / stagirite. // Antonio Brucioli interprete.
<111r-130v> LIBRO QVINTO / della physica / di aristotile / stagirite. // Antonio Brucioli interprete.
<131r-162v> LIBRO SESTO / della physica / di aristotile / stagirite. // Antonio Brucioli interprete.
<163r-178v> LIBRO SETTIMO / della physica / di aristotile / stagirite. // Antonio Brucioli interprete.

<178v> LIBRO OTTAVO / della physica / di aristotile / stagirite. // Antonio Brucioli interprete. <252 [i.e. 225]v> <expl> Et in oltre essere impossibile in tempo infinito, alcuna cosa essere mossa da grandezza finita. Et il Primo movente muovere eterno moto in tempo infinito. Adunque è manifesto, esso essere, indivisibile, et impartibile, et non havere alcuna grandezza.

<FF iir-[FF iv]v> tavola di tutte le mate / rie che si contengono in questo libro.

Branch of philosophy

Record last updated

08/03/2013

Record last updated by

Eugenio Refini

Collection

Citation

Eugenio Refini, ‘La Phisica di Aristotile, tradotta di Greco in volgare Italiano’, in Vernacular Aristotelianism in Renaissance Italy Database (VARIDB)
  <https://vari.warwick.ac.uk/items/show/4453> [accessed 21 November 2024]