La prima parte de' discorsi peripatetici et platonici
Title
La prima parte de' discorsi peripatetici et platonici
Description
4°; [A]2, B-Q4; ff. [2], 59, [1]. Epistle in Rome, text in Italics.
Creator
Publisher
Date
1565
Contributor
Type
Prose
Identifier
Date Submitted
01/06/2012
Spatial Coverage
Audience
Edition ID
108
Genre
Copy seen
Florence, BNCF, 5.6.258
Title page
LA / PRIMA PARTE DE' / Discorsi peripatetici, & / Platonici, / DI D. STEFANO CONVENTI BO- / lognese, Canonico Regolare del .S. Sal- / uatore, Doue si ragiona, che alla Cognitione / della nostra Ragioneuole ci / conducono. // Con licentia della S. Inquisitione. / Per Pellegrino Bonardo. / M. D. LXV.
Paratextual elements
1. epistle to Giovanni Maria Dattili 'generale de canonici regolari, della Congregatione del Sig. Salvatore'.
Internal description
<[A2]r-v> AL REVERENDISSIMO PADRE / Generale de Canonici Regolari, / Della Congregatione del Sig. Salvatore: / Il Padre Don Gio. Maria / Dattili Bolognese. <inc> Sogliono dire costoro, che scrivono delle cose naturali, che la Palma, la quale nell'Oriente tanto è celebrata, et produce così bei frutti, non nasce altrimente della nostra Italia, et se vi è portata altronde, rimane sterile, et senza frutto. [...] <expl> Vengo dunque ad appresentarvi (poi ch'altro non posso) queste mie puoche vigilie, et fatiche fatte sopra molte cose universali dell'Anima, dove mi sono ingegnato di accordare il più che ho potuto, la dottrina Platonica con la peripatetica. Et spero se mi si darà tempo di farlo ancora meglio in altre cose ch'io ho nell'animo, et tuttavia vo mettendo insieme et abbellendo. Vostra P. Reverendissima questo puoco per hora ricevi, et con l'ombra del nome suo lo diffenda, et renda grato al mondo; né si scordi di amarmi, nella buona gratia della quale con tutto il cuore mi raccomando. Di vostra P. Reverendiss. Devotissimo Sevitore [sic] D. Stefano Conventi.
<1r-26r> IL / Primo Libro de' Discorsi, di / d. stefano conventi / Academico Humoroso, sopra quelle / cose universali dell'Anima, che alla cogni- / tione della nostra Ragionevole si conducono. / si dichiara lo scopo del / Vario in tutta l'Opera: & con l'autto- / rità di Plotino mentre a un quesito si so- / disfà; pigliasi l'occasione di digredire / In questo primo Libro sopra i tre primi / Testi del primo Libro / dell'anima. Cap. I. <inc> Non pensarò già io ritrovarsi huomo per curioso ch'egli si sia, il quale dalla iscrittione del presente libro conoscendo l'intento mio essere di ragionare dell'anima nel suo universale, accioché possa di poi venire di quell'anima nelle due sequenti parti ragionando, la quale fa la più nobile spetie che sotto il cielo si trovi, che è l'anima humana; voglia con troppa ansietà ricercare la cagione di questo, quasi che a me non stesse, o non fosse in mia libertà posto, il farlo. <expl> Reflette la imaginatione quei raggi intelligibili, et la ragione è a guisa d'un occhio, che conosce questa reflessione. Ricercarebbe veramente questa materia un lungo et diligentissimo esamine: ma basti per hora l'haver tocco la midolla della cosa, la quale nella seconda parte diffusamente si esporrà. Et io col pensarmi di havere a pieno sodisfatto al primo dubbi, imporrò fine a questo primo libro. IL FINE DEL PRIMO LIBRO.
<26v-59v> IL / Secondo Libro de' Discorsi, / di d. stefano conventi / tra gli Academici Humorosi detto / il Vario, sopra le cose uni- / versali dell'Anima, / SI APRE MEGLIO LA INTEN- / tione dell'Auttore, et si espone il secon- / do testo del Secondo Libro dell'Anima. CAP. I. <inc> Il gran Peripatetico commentatore Averroè nel principio della sua rara, anzi divina ispositione sopra la posteriora fu di parere, che in quel libro ad altro fine non fusse indirizata la mente del filosofo, che a darci le regole et il modo di fare quegli istrumenti, per il cui mezo noi potessimo conseguire una vera, et ferma cognitione delle cose et sono questi, la dimostratione et la diffinitione. <expl> mentre con molte parole si ventillarà l'opinione d'Averroè intorno all'unità dell'intelletto, però ho voluto lasciando per hora questa bella, necessaria et difficile speculatione, imporre il fine a questa prima parte de' discorsi dell'anima nel suo universale considerata: dovendo in breve dare in luce la seconda parte. Dove tutto il terzo libro dell'Anima con ogni diligenza esporrò, accuratissimamente considerando tutte l'opinioni de' filosofi. Il fine.
<1r-26r> IL / Primo Libro de' Discorsi, di / d. stefano conventi / Academico Humoroso, sopra quelle / cose universali dell'Anima, che alla cogni- / tione della nostra Ragionevole si conducono. / si dichiara lo scopo del / Vario in tutta l'Opera: & con l'autto- / rità di Plotino mentre a un quesito si so- / disfà; pigliasi l'occasione di digredire / In questo primo Libro sopra i tre primi / Testi del primo Libro / dell'anima. Cap. I. <inc> Non pensarò già io ritrovarsi huomo per curioso ch'egli si sia, il quale dalla iscrittione del presente libro conoscendo l'intento mio essere di ragionare dell'anima nel suo universale, accioché possa di poi venire di quell'anima nelle due sequenti parti ragionando, la quale fa la più nobile spetie che sotto il cielo si trovi, che è l'anima humana; voglia con troppa ansietà ricercare la cagione di questo, quasi che a me non stesse, o non fosse in mia libertà posto, il farlo. <expl> Reflette la imaginatione quei raggi intelligibili, et la ragione è a guisa d'un occhio, che conosce questa reflessione. Ricercarebbe veramente questa materia un lungo et diligentissimo esamine: ma basti per hora l'haver tocco la midolla della cosa, la quale nella seconda parte diffusamente si esporrà. Et io col pensarmi di havere a pieno sodisfatto al primo dubbi, imporrò fine a questo primo libro. IL FINE DEL PRIMO LIBRO.
<26v-59v> IL / Secondo Libro de' Discorsi, / di d. stefano conventi / tra gli Academici Humorosi detto / il Vario, sopra le cose uni- / versali dell'Anima, / SI APRE MEGLIO LA INTEN- / tione dell'Auttore, et si espone il secon- / do testo del Secondo Libro dell'Anima. CAP. I. <inc> Il gran Peripatetico commentatore Averroè nel principio della sua rara, anzi divina ispositione sopra la posteriora fu di parere, che in quel libro ad altro fine non fusse indirizata la mente del filosofo, che a darci le regole et il modo di fare quegli istrumenti, per il cui mezo noi potessimo conseguire una vera, et ferma cognitione delle cose et sono questi, la dimostratione et la diffinitione. <expl> mentre con molte parole si ventillarà l'opinione d'Averroè intorno all'unità dell'intelletto, però ho voluto lasciando per hora questa bella, necessaria et difficile speculatione, imporre il fine a questa prima parte de' discorsi dell'anima nel suo universale considerata: dovendo in breve dare in luce la seconda parte. Dove tutto il terzo libro dell'Anima con ogni diligenza esporrò, accuratissimamente considerando tutte l'opinioni de' filosofi. Il fine.
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Record last updated
08/03/2013
Record last updated by
Eugenio Refini
Collection
Citation
Eugenio Refini, ‘La prima parte de' discorsi peripatetici et platonici’, in Vernacular Aristotelianism in Renaissance Italy Database (VARIDB)
<https://vari.warwick.ac.uk/items/show/4556> [accessed 23 November 2024]
<https://vari.warwick.ac.uk/items/show/4556> [accessed 23 November 2024]