Breve institutione dell'ottima republica
Title
Breve institutione dell'ottima republica
Description
4°. A-O4, a-h4. ff. 56, [32]. mm. 146×200. Italics
Creator
Publisher
Date
1578
Contributor
Type
Prose
Identifier
Spatial Coverage
Edition ID
113
Genre
Copy seen
Oxford, Bod, Byw. M 1.24
Title page
BREVE / INSTITVTIONE / DELL'OTTIMA / REPVBLICA: / Di iason denores, raccolta in gran parte da tutta / la Philosophia humana di Aristotile, quasi come una certa in- / troduttione dell'Ethica, Politica, & Economica. / al valoroso et illvstre sig. alvise / Mocenico, del Clariss. M. Giouanni, Patron / & Signore osseruandissimo. / INTRODVTIONE DEL MEDESIMO / ridotta poi in alcune Tauole sopra i tre libri / della Rhetorica d'Aristotile. / al valoroso et illvstre sig. francesco / Bernardo del Clariss. M. Andrea patron, & Sig. osseruandiss. / con privilegio. / [typographer's mark] / In Venetia, appresso Paolo Megietti, M D LXXVIII.
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Yes
Internal description
<2r-48v> breve / INSTITVTIONE / dell'ottima / repvblica / di iason denores / al valoroso, et illvstre sig. / Aluise Mocenico, del Clariss. M. Giouanni, / patron & Signore osservandissimo. <inc> Sempre mi è paruto, valoroso et illustre sig. Alvise, un non so che divino sopra tutte le altre cose la Philosophia. Perciò che havendo la Natura involto le sue alte cagioni in tante oscurità, che dimostrasse quasi havere invidia della loro cognitione a' mortali, inalzandosi questa grande investigatrice del tutto ad una tal contemplatione, ha cercato di farne partecipi della verità et aprirne la via seguendola di sollevarci di grado in grado con l'intelletto quasi a volo fin là, donde non è lecito di ascender più alto. <expl> Hora a voi si aspetta, giovane di valore et di bontà, nella maniera che così felicemente havete continuato da' vostri primi anni fin al presente, di non isparagnar ad alcuna sorte di fatica ancho per l'avvenire in ogni laudevole impresa, e specialmente in questa de' presenti studi, per dimostrarvi totalmente degno di tal famiglia, et di tanta republica, et per risponder all'aspettatione che ambedue hanno meritamente conceputo di voi, et della vostra virtù. / Il Fine.
<49r-v> Dell'utilità che può ricever la Rhetorica da questa nostra Institutione dell'ottima Republica nelle cause civili del genere demostrativo, deliberativo et giudiciale. <inc> La Rhetorica ha due parti, la cognitione de' precetti et l'uso. In ambedue può ella ricever grandissimo giovamento da questa nostra breve Institutione dell'Ottima Republica: o per dir meglio, da questa introduttione dell'Ethica, Politica et Economica di Aristotile. <expl> dal che si può ancho chiaramente vedere, quanto habbia di mestieri la rhetorica della philosophia humana et civile; et quanto giovamento sia per apportar in un tal esercitio di parlare questa nostra brevissima introduttione.
<50r-v> Della utilità che si può ricever da questa nostra Institutione dell'ottima Republica nel leger, et nello scriver historie. <inc> La medesima corrispondenza che ha la oratione con la rhetorica, la medesima ha parimente la historia con la philosophia civile; perciò che sì come la oratione è parto et frutto della rhetorica, così anchora la historia è parto et frutto della politica. <expl> Concluderemo adunque che chi legge historie senza la notitia di tal parte di philosophia, è a guisa di colui che si mette a scoprir le occulte bellezze di qualche dotta et artificiosa oratione, senza haver prima imparato i precetti et avvertimenti della rhetorica, che è la regola, et l'indirizzo di ogni perfetto et prudente ragionamento. Ma fin qui sia detto a bastanza del giovamento che si può ricever in parte da questa nostra Introduttione in quanto alla lettione delle historie.
<50v-56v> A questa nostra Institutione dell'Ottima Republica, per essere ella quasi una certa introduttione dell'Ethica, Politica et Economica di Aristotile, ho giudicato, esser ben fatto aggionger le seguenti tavole della divisione di tutta la sua philosophia humana, dalle quali si potrà facilmente comprender l'artificio maraviglioso da lui usato nello scriverla, et nell'ordinarla; et quanto noi poscia habbiamo con ogni diligenza provato di seguitarlo a comun beneficio et utilità et a maggior facilità di una così pretiosa cognitione.
<tables> <51r> La Philosophia è una ordinata cognitione della natura delle cose, et regola delle nostre attioni civili, ritrovata da gli huomini di sublime ingegno, per ridurne in questa vita quanto più sia possibile a perfettione. <51v> Della Philosophia attiva, humana o civile. <52r> Della Philosophia attiva, che è detta Ethica et Politica de' costumi contenuta ne' primi diece libri dell'Ethica. <52v> Della parte compresa ne' seguenti otto libri, et ne' primi cinque capi del decimo dell'Ethica, che è intorno al trattato delle principalissime parti della diffinitione della Felicità. <53r> Del trattato delle virtù. <53v-54r> Del trattato delle vere virtù humane, che non sono né virtù heroiche, né dispositioni alle virtù. <54v> Della Philosophia attiva, che è detta semplicemente Politica contenuta ne' diece ultimi libri, ne gli otti della Politica, et ne' due dell'Economica. <55r> Del primo trattato della Politica, che ha per soggetto il corpo della città et le sue parti semplicissime [...]. <55v> Del secondo trattato della politica, che ha per soggetto la republica. <56r> Del terzo trattato della politica, che ha per soggetto le leggi. <56v> Sommo bene, o il fine di tutte le nostre attioni humane et civili, et la felicità [...] Delle parti principalissime della felicità contenute nella sua diffinitione. [...] Il fine.
<second title page> INTRODVTTIONE / di iason denores / ridotta poi in alcvne tavole / sopra i tre libri della rheto- / rica di aristotile. / Al valoroso, & Illustre Signor Francesco Bernardo, del Clariss. / M. Andrea, Patron, & Sig. osservandiss. / con privilegio. / [typographer's mark] / In Venetia, Appresso Paolo Megietti, / M D LXXVIII.
<a2r-dr> Introduttione di Iason Denores ridotta poi in alcune tavole sopra i tre libri della Rhetorica di Aristotile. Al valoroso et illustre Sig. Francesco Bernardo, del Clarissimo M. Andrea Patron et Sig. osservandiss. <inc> Grandemente s'ingannano, valoroso et illustre signor Francesco, tutti coloro per mio giudicio, che credono posseder la Rhetorica di Aristotile con intender questo et quell'altro passo difficile senza curarsi poi di tener intieramente il Methodo, con il quale egli, scrivendo, la riducesse a tanta perfettione. <expl> Molte altre cose si potrebbono referir a più perfetta et particolar introduttione di questi libri; ma perché spero, che in gran parte siano per supplir le tavole che seguiranno, mi contenterò di quanto ho fin qui detto brevemente, ringratiando il signore che in questi tempi di sì travagliosa mortalità mi habbia per sua misericordia conceduto gratia di vivere, et di affaticarmi forse a beneficio di coloro che voranno dar qualche opera a questa honoratissima facoltà.
<d2r-[h4]r> <tables> <inc> La Rhetorica è una arte, che ne insegna le regole di formar argomenti, e specialmente silogismi in ogni materia, per indur con ragioni o necessarie, o probabili nell'animo hor sentenza, hor openione. Delle parti principalissime della logica contenute nella sua diffinitione. <expl> Finiscono le tavole della Rhetorica di Aristotile. I numeri et i capi citati in queste tavole, corrispondono alla impression della Rhetorica tradotta dal Sigonio in ottavo, nella stampa della Stella, cominciando il primo capo dopo il prohemio della diffinitione della Rhetorica, et così ne gli altri due libri.
<49r-v> Dell'utilità che può ricever la Rhetorica da questa nostra Institutione dell'ottima Republica nelle cause civili del genere demostrativo, deliberativo et giudiciale. <inc> La Rhetorica ha due parti, la cognitione de' precetti et l'uso. In ambedue può ella ricever grandissimo giovamento da questa nostra breve Institutione dell'Ottima Republica: o per dir meglio, da questa introduttione dell'Ethica, Politica et Economica di Aristotile. <expl> dal che si può ancho chiaramente vedere, quanto habbia di mestieri la rhetorica della philosophia humana et civile; et quanto giovamento sia per apportar in un tal esercitio di parlare questa nostra brevissima introduttione.
<50r-v> Della utilità che si può ricever da questa nostra Institutione dell'ottima Republica nel leger, et nello scriver historie. <inc> La medesima corrispondenza che ha la oratione con la rhetorica, la medesima ha parimente la historia con la philosophia civile; perciò che sì come la oratione è parto et frutto della rhetorica, così anchora la historia è parto et frutto della politica. <expl> Concluderemo adunque che chi legge historie senza la notitia di tal parte di philosophia, è a guisa di colui che si mette a scoprir le occulte bellezze di qualche dotta et artificiosa oratione, senza haver prima imparato i precetti et avvertimenti della rhetorica, che è la regola, et l'indirizzo di ogni perfetto et prudente ragionamento. Ma fin qui sia detto a bastanza del giovamento che si può ricever in parte da questa nostra Introduttione in quanto alla lettione delle historie.
<50v-56v> A questa nostra Institutione dell'Ottima Republica, per essere ella quasi una certa introduttione dell'Ethica, Politica et Economica di Aristotile, ho giudicato, esser ben fatto aggionger le seguenti tavole della divisione di tutta la sua philosophia humana, dalle quali si potrà facilmente comprender l'artificio maraviglioso da lui usato nello scriverla, et nell'ordinarla; et quanto noi poscia habbiamo con ogni diligenza provato di seguitarlo a comun beneficio et utilità et a maggior facilità di una così pretiosa cognitione.
<tables> <51r> La Philosophia è una ordinata cognitione della natura delle cose, et regola delle nostre attioni civili, ritrovata da gli huomini di sublime ingegno, per ridurne in questa vita quanto più sia possibile a perfettione. <51v> Della Philosophia attiva, humana o civile. <52r> Della Philosophia attiva, che è detta Ethica et Politica de' costumi contenuta ne' primi diece libri dell'Ethica. <52v> Della parte compresa ne' seguenti otto libri, et ne' primi cinque capi del decimo dell'Ethica, che è intorno al trattato delle principalissime parti della diffinitione della Felicità. <53r> Del trattato delle virtù. <53v-54r> Del trattato delle vere virtù humane, che non sono né virtù heroiche, né dispositioni alle virtù. <54v> Della Philosophia attiva, che è detta semplicemente Politica contenuta ne' diece ultimi libri, ne gli otti della Politica, et ne' due dell'Economica. <55r> Del primo trattato della Politica, che ha per soggetto il corpo della città et le sue parti semplicissime [...]. <55v> Del secondo trattato della politica, che ha per soggetto la republica. <56r> Del terzo trattato della politica, che ha per soggetto le leggi. <56v> Sommo bene, o il fine di tutte le nostre attioni humane et civili, et la felicità [...] Delle parti principalissime della felicità contenute nella sua diffinitione. [...] Il fine.
<second title page> INTRODVTTIONE / di iason denores / ridotta poi in alcvne tavole / sopra i tre libri della rheto- / rica di aristotile. / Al valoroso, & Illustre Signor Francesco Bernardo, del Clariss. / M. Andrea, Patron, & Sig. osservandiss. / con privilegio. / [typographer's mark] / In Venetia, Appresso Paolo Megietti, / M D LXXVIII.
<a2r-dr> Introduttione di Iason Denores ridotta poi in alcune tavole sopra i tre libri della Rhetorica di Aristotile. Al valoroso et illustre Sig. Francesco Bernardo, del Clarissimo M. Andrea Patron et Sig. osservandiss. <inc> Grandemente s'ingannano, valoroso et illustre signor Francesco, tutti coloro per mio giudicio, che credono posseder la Rhetorica di Aristotile con intender questo et quell'altro passo difficile senza curarsi poi di tener intieramente il Methodo, con il quale egli, scrivendo, la riducesse a tanta perfettione. <expl> Molte altre cose si potrebbono referir a più perfetta et particolar introduttione di questi libri; ma perché spero, che in gran parte siano per supplir le tavole che seguiranno, mi contenterò di quanto ho fin qui detto brevemente, ringratiando il signore che in questi tempi di sì travagliosa mortalità mi habbia per sua misericordia conceduto gratia di vivere, et di affaticarmi forse a beneficio di coloro che voranno dar qualche opera a questa honoratissima facoltà.
<d2r-[h4]r> <tables> <inc> La Rhetorica è una arte, che ne insegna le regole di formar argomenti, e specialmente silogismi in ogni materia, per indur con ragioni o necessarie, o probabili nell'animo hor sentenza, hor openione. Delle parti principalissime della logica contenute nella sua diffinitione. <expl> Finiscono le tavole della Rhetorica di Aristotile. I numeri et i capi citati in queste tavole, corrispondono alla impression della Rhetorica tradotta dal Sigonio in ottavo, nella stampa della Stella, cominciando il primo capo dopo il prohemio della diffinitione della Rhetorica, et così ne gli altri due libri.
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08/03/2013
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Eugenio Refini
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Citation
Eugenio Refini, ‘Breve institutione dell'ottima republica’, in Vernacular Aristotelianism in Renaissance Italy Database (VARIDB)
<https://vari.warwick.ac.uk/items/show/4561> [accessed 11 December 2024]
<https://vari.warwick.ac.uk/items/show/4561> [accessed 11 December 2024]