De la politica overo scienza civile secondo la dottrina d'Aristotile

Title

De la politica overo scienza civile secondo la dottrina d'Aristotile

Description

4°.†-†††4, A-Z4, Aa-Zz4, Aaa-Ttt4. ff. [i], [12], 260. mm. 155×215.

Date

1583

Contributor

Type

Prose

Identifier

Date Submitted

23/09/2012

Spatial Coverage

Audience

Edition ID

118

Genre

Copy seen

Bologna, BUB, A.M. ZZ.III.58

Title page

DE LA POLITICA / OVERO SCIENZA CIVILE / SECONDO LA DOTTRINA / D'ARISTOTILE. / Libri otto. / DA M. FELICE FIGLIVCCI / Scritti in modo di Dialogo. / LIBRO NON SOL VTILISSIMO, / ma necessario à chi desidera saper il modo, & l'arte / de' Gouerni de' Popoli, Regni, & Stati. / ALL'ILLVSTRE SIGNOR CONTE / MARIO BEVILACQUA. / CON PRIVILEGIO. / [typographer's mark] / IN VENETIA, Presso Gio. Battista Somascho. / M D LXXXIII.

Paratextual elements

1. epistle to Count Mario Bevilacqua (Verona, May 29th 1583), ff.†2r-[†3]v;
2. note to the readers by Flavio Figliucci, nephew of the author (Siena, May 29th 1583), f. [†4]r-v;
3. index of subjects, ff.†††r-[†††4]v.

Notes

The BUB copy has an original binding in parchment; the book was part of Ulisse Aldrovandi's library.

Internal description

<†2r-[†3]v> AL MOLTO MAG.CO / ET ILLVSTRE SIG. MIO / Osservandissimo. / IL SIGNOR CONTE MARIO / BEVILACQUA. <inc> Poi che per gran bontà di Dio Molto Magnifico, et Illustre Sig. mio osservandissimo, mi trovai libero da le perigliose procelle, et da le travagliate tempeste del secolo, et ridotto nel sicurissimo porto de la religione, dove con tanta quiete meno i giorni de la vita mia, mi deliberai (havendo già renunziato a tutto quello, che dal mondo havessi potuto sperare) rimuover da me parimente ogni occasione, onde qualche desiderio d'honore mi fusse potuto nascere. <expl> Et io mi riputerò a grande honore che ne la sua gioconda et copiosa libraria in compagnia di tanti et così gravi authori sia riposto anco questo mio volume; il quale da lo splendor di quel luogo, & da l'autorità di Vostra Sig. Illustre prenderà tal qualità, che con quello ogni sua imperfezzione potrà agevolmente ricoprire. / Di Verona a li xxix di Maggio del LXXXIII. / Di Vostra Signoria Illustre. / Affettinatissimo [sic], et prontissimo per servirla. / Fr. Alessio Figliucci.

<[†4]r-v> FLAVIO FIGLIVCCI / A' BENIGNI LETTORI. <inc> Non vi sia maraviglia (benigni lettori) se quest'opra del R. P. Fr. Alessio Figliucci viene in luce sotto il nome di M. Felice Figliucci; perché havendola egli composta prima, che si vestisse il sacro habito de la Religione, non ha voluto, che il Mondo pensi che hora, ch'egli è hormai carico d'anni, et occupato in studii sacri et più gravi, consumi il tempo in sì fatti essercizii, più tosto da gioveni che da persone mature. <expl> Sì che con animo candido et gentile prendete quello di buono che vi trovarete, che al mio giudizio sarà (s'io non m'inganno) molto; et quel poco d'imperfett, che ci fusse, concedetelo a la prontezza di un giovine studioso; et da me ricevete il buon animo, con il quale vi fo questo dono pensando che vi debba esser grato et giovevole. / Di Siena li xxix di Maggio del LXXXIII.

<††r-[††4]v> A LI BENIGNI LETTORI, / SOPRA I LIBRI DE LA / SCIENZA CIVILE. / PROEMIO. <inc> Certa cosa è, nobilissimi et benigni lettori, che la scienza morale contiene in sé la perfezzione di tutta la filosofia, et è di quella la più degna et nobil parte, et a la humana vita più giovevole. Avvenga che, ne la natural filosofia solo il diletto si truovi, ma in questa, non pur il diletto, ma un incredibil giovamento si pruova; et percioche nel disporre et ordinare lo stato de l'humana vita et nel formare i costumi de gl'huomini quanto il giovamento è maggiore, tanto maggior periglio et più grave danno si incorre, s'egli avviene che con qualche errore si proceda, però con maggior diligenza trattar si dee, accioché per quella il modo di bene et virtuosamente vivere apprender si possa. <expl> Hor attendete adunque che non poco giovamento et diletto trarrete (come spero) de i discorsi d'huomo così rado et eccellente quanto è il Torello. Cotale fu dunque il suo cominciamento.

<†††r-[†††4]v> TAVOLA DE LE COSE / PIV NOTABILI CHE NE / L'OPERA SI TRATTANO.

<1r-27 [i.e. 36]v> DE LA POLITICA / OVERO SCIENZA CIVILE / SECONDO LA DOTTRINA / D'ARISTOTILE. / Libri otto. / DI M. FELICE FIGLIVCCI. / Persone che nel ragionamento s'introducono, / M. lelio torello, Et m. fran[cesco] svo figlivolo. / DE LA CITTA', DEL GOVERNATORE / d'essa, & de le parti sue, de la casa, & del / Borgo. Cap. I. <inc> Messer Lelio: Tra tutte le scienze et tra tutti i precetti che a la moral filosofia s'appartengono, et con li quali l'humana vita al ben fare s'indrizza, et si istituisce, non ha dubio alcuno, che il più degno et alto luogo quella ritiene, che Politica è detta, la quale intorno a li governi de le republiche et a le istituzioni de le città consiste et si essercita, quelle regolando, formando et ammaestrando, per renderle perfette et felici. <expl> Et questo detto si tacque il buon vecchio, et noi tutti restammo pieni di maraviglia de suoi dotti ragionamenti; et perciò che assai stanco si dimostrava, levatosi in piedi verso un suo giardino se ne inviò, et dando a tutti combiato, domani (disse) vi aspetto per seguitare il restante de la incominciata materia, la cui promessa havendo tutti accettata, ciascuno a le sue stanze se ne ritornò.

<37r-79v> <book 2>
<80r-110v> <book 3>
<111r-155r> <book 4>
<155v-193v> <book 5>
<194r-207v> <book 6>
<208r-245v> <book 7>

<246r-260r> DE LA POLITICA / OVERO SCIENZA CIVILE / DEL FIGLIVCCI. / Libro VIII. / Che li gioveni si debbono ammaestrare publicamente. Cap. I. <inc> Ricordevoli de le promesse fatte dal Torello il giorno passato et desiderosi de intendere il fine di sì fatta dottrina, sollecitamente se ne vennero i virtuosi gioveni a la casa di M. Lelio il giorno seguente, non indugiando punto, né lasciando trapassare la determinata hora, ne la quale soleva il piacevole vecchio venire a ragionare. <expl> Et in queste tre sorti di musica si ha da eser-
citare il giovine che per la musica si ha da inchinare a le virtù, per le quali doventi huomo da bene poi, et utile a la sua patria, et ne divenga perfettissimo, et in grazia de gli huomini, et di Iddio, come io lo prego che siate tutti quanti voi. IL FINE.

Branch of philosophy

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08/03/2013

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Eugenio Refini

Collection

Citation

Eugenio Refini, ‘De la politica overo scienza civile secondo la dottrina d'Aristotile’, in Vernacular Aristotelianism in Renaissance Italy Database (VARIDB)
  <https://vari.warwick.ac.uk/items/show/4566> [accessed 21 November 2024]