Trattato di morale

Trattato di morale

Paper; ff. 75 + I; mm. 220_320.

Prose

IMBI 11: 83-84.

110

ff. 1-75

Yes

<3r> PARTE PRIMA. / Della Virtù in genere. Cap.° primo. <inc> Chi dice la virtù esser un abito, intende per abito una certa abilità et agevolezza di qualche potenza dell'anima ma a ben operare, in quella maniera che un sonatore, il quale prontamente et agevolmente suona, si dice haver l'abito di sonare. Onde la virtù vien diffinita così. La virtù è un abito per cui rettamente si vive, e di cui niuno si serve male. <74r> <expl> Ma quelle che non hanno marito né lo vogliono havere, e sono in istato di non lo poter havere, non posson desiderare co' loro aspetto di piacere a gli huomini, perché sarebbe un dar loro occasione di peccare gravemente. Ma quando elle ciò fanno per leggerezza, o per vanità, può esser che e' sia più leggieri. Il fine.

08/03/2013

Eugenio Refini