Discorso sopra il libro secondo della Rettorica d'Aristotele

Title

Discorso sopra il libro secondo della Rettorica d'Aristotele

Description

Paper; misc.; ff. [6], 413, [1]; mm. 190_270. Title on spine: 'Raccolta / di vari / manoscritti / Tom. VII. / Copia'. The last text copied refers to 1593.

Creator

Contributor

Type

Prose

Identifier

Is Referenced By

Iter V, 207b.

Manuscript ID

170

Foliation

ff. 222r-235r

Seen

Yes

Branch of philosophy

Internal description

<222r-235r> Discorso sopra il libro secondo della Rettorica d'Aristotele <inc> La intention principale d'Aristotele nel secondo della Rettorica si è trattare del movimento delli affetti il quale è la terza prova artificiale, et a far questo replica il ragionamento del sopra fatto della seconda prova artificiale, che è Mos, perciò che queste due prove, cioè Mos et Motus sono ambidoi prove tralle artificiali inartificiale
et hanno rispetto a chi parla, et sono al tutto extra rem et praeter artem et non si usano in ogni luogo ove si giudica o delibera, però sono accidentali di questa arte, et tra queste due prove secondo Aristotele è ordine di principale et secondaria, et mos è la principale, motus è la secondaria, come disse Aristotele nel capitolo terzo del trattato del primo libro. <expl> il quale enthimema è capo et corpo dell'argumentationi, come dice Aristotele nel terzo et sesto del prohemio, et questo
è un de modi che prova la nobiltà delle scientie secondo Aristotele nel primo testo del primo dell'anima, ma secondo l'altro modo cioè per le cose trattate, è più nobile il deliberativo sendo le cose publiche molto più nobile delle private.

Record last updated

08/03/2013

Record last updated by

Eugenio Refini

Collection

Citation

Eugenio Refini, ‘Discorso sopra il libro secondo della Rettorica d'Aristotele’, in Vernacular Aristotelianism in Renaissance Italy Database (VARIDB)
  <https://vari.warwick.ac.uk/items/show/4406> [accessed 3 December 2024]