Gli otto libri della Republica che chiamono Politica di Aristotile

Printed edition
Date: 1542

Work ref: 8
Edition ID: 11
Type: Prose


Genre

Translation

Related to Aristotle's

Politics

Branch of Philosophy

Moral Philosophy
—Politics


Copy seen

London, BL, 520.a.9.(1.)

Notes

The copy held at the Newberry Library of Chicago (Case 3A 114) has short marginal rubrics by Giovanni Battista Strozzi the Younger (cf. Iter V, 248a).


Title page

GLI OTTO LI / bri della repvblica, / che chiamono / politica / di aristotile. // Nuouamente tradotti di Greco in uulgare Italiano. // per antonio brvcioli. / [editor's mark] / in venetia nel mdxlvii.

Physical Description

8°. n8 A-Y8 Z4. ff. 188 [– 1]: [8], 179. Italics. 92×146 mm.

Internal Description

<n iir> allo illvstriss. signore // il signore // piero strozzi. <inc> Perché non picciola utilità aporta [sic] a gli huomini, la cognitione de governi, et reggimenti delle città, a questi passati giorni, da fonti greci, tirai a rivi italici, gli otto libri della Republica, che chiamono Politica. Et in essa letione, mi è parso Aristotile, da compararsi a alcuno huomo, il quale Iddio collocasse in altissima vedetta, donde con uno sguardo solo potesse facilmente vedere tutta la adunatione de gli huomini. <[n viii]r> <expl> Onde come io con tutta l'Italia insieme, maggiori fatti de passati, anchora che grandi sieno, aspettiamo da voi, così anchora voi da me maggiori di simili doni aspettate, ne quali si celebreranno le magne, et mirande opere vostre.

<1r> DELLA RE- / pvblica di aristotile, // che chiamono politica, libri otto, tra= / dotti in lingua Toscana. // per antonio brvcioli. // libro primo. // Della citta, del Gouernatore, delle parti della citta, del / la famiglia & del borgo. Cap. 1. <inc> Avegna che noi veggiamo, ogni città essere una certa società, et che ogni società è costituita per causa di qualche bene (perché tutti gli huomini indirizzano le loro attioni a qualche cosa, che appare buona) è manifesto che tutte si prepongono qualche bene. Et massimamente il principalissimo di tutti, quella che la principalissima, et che tutte le altre contiene, et questa è quella, che si chiama città, et civile società. <18r> <expl> Ma hora essendosi determinato di queste cose, et dovendosi tentare delle altre, negli altri libri, pretermesse queste, che hora si agitano, come haventi fine, facciamo uno altro principio di dire. Et primieramente consideriamo quelle cose, che si sono dette dello ottimo stato della repubilca [sic].

<18v> DELLA RE- / pvblica di aristotile. // libro secondo. // dell'ottima repvblica di / Socrate differentie per moltitudine, equa / lita, & sufficientia. Cap. I. <inc> Poi che noi habbiamo proposto di considerare della civile società, quale sia la migliore di tutte, a quegli i quali possono facilmente vivere secondo il desiderio dell'animo loro, anchora sono da considerarsi altre republice, le quali usano certe città, che si dicano essere rette con buone leggi, et se altre sono, che sieno descritte da alcuni, et che paino bene constituite, acciocché appaia la retta institutione, et la utilità. <45v> <expl> Fu anchora Androdamo Regio datore di legge a' Calcidensi, che sono in Tracia dello homicidio, et della heredità, nondimeno nessuno può referire cosa alcuna propria di questi. Adunque di queste republice che sono principali, et di quelle che sono scritte da alcuni, basti essersi stato considerato per tale modo.

<45v-73r> DELLA RE- / pvblica di aristotile // libro terzo.
<73r-97v> DELLA RE- / pvblica di aristotile // libro qvarto.
<97v-128r> DELLA RE- / pvblica di aristotile // libro qvinto.
<128v-141r> DELLA RE- / pvblica di aristotile // libro sesto.
<141r-168r> DELLA RE- / pvblica di aristotile // libro settimo.

<168v-179r> DELLA RE- / pvblica di aristotile // libro ottavo. <179r> <expl> Oltre a di questo, se è alcuna di tali harmonie, che convenga alla età de fanciugli, da questo perché possa apportare ornamento insieme, et dottrina, il che massimamente appare che habbia più di tutte le altre harmonie, la Lydia, è manifesto, che queste tre determinationi sono da farsi nella dottrina, ma il medio possibile, et conveniente.

<179v> <note to the readers> Se alcuni vocabuli, carissimo lettore, troverrai in essa traduttione, o sensi alquanto oscuri, scusi apresso di te chi traduce, che altrimenti, per la grandezza della dottrina dello autore, non ha potuto fare, ma presto ti apporterà la dichiaratione di essi libri con nuovo suo commento dichiarati, per la quale dichiaratione potrai intendere quello che da questa semplice lettione di mancherà.

Colophon

Fine de gli otto libri della politica di Aristotele tra= / dotti di greco in uulgare Italiano per an / tonio Brucioli. // Impreßo in Venetia per Alessandro Brucioli & i fra / tegli nel M. D. XLII. [sic]

Paratextual Elements

1. epistle to Piero Strozzi, ff. n iir-[n viii]r.
2. translator's afterword, f. 179v.

Bibliography

Cranz and Schmitt 1984: 108.134.

Digitized copy




Original Record Author
Eugenio Refini
Record Last Updated On
08/03/2013
Record Last Updated By
Eugenio Refini

Citation
Eugenio Refini, ‘Gli otto libri della Republica che chiamono Politica di Aristotile’, in Vernacular Aristotelianism in Renaissance Italy Database (VARIDB)
  <https://vari.warwick.ac.uk/items/show/4459> [accessed 20 April 2024]